Claudio Raccagni, critica, prato fiorito 2010 cavallo bianco
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Franco Spaccia
Colori primaverili, freschi. Il vento invisibile che accarezza i prati ed i fiori, con la delicatezza percepibile nella foschia del colore.
Torna la tranquillità dei momenti sempre sperati e sognati e che, guardando le opere di Spaccia, tornano ad avvolgere lo spettatore. Pochi istanti che tranquillizzano il cuore, come sdraiarsi in un letto dopo un giorno di duro lavoro.
Natura semplice; semplici paesaggi, ma con colori semplici ed accesi, che illuminano i sensi del cuore e della pelle.
http://www.claudioraccagni.it/2010/01/14/franco-spaccia/
02/01/2010
Claudio Raccagni
“Il tuo cavallo bianco”
Un cavallo bianco
bussava alla tua porta,
tu che lo spiavi
pensavi di esser matta,
ma lui erano i tuoi sogni:
bianchi come il latte,
dolci come stelle
e adesso li da te.
Tu avevi paura
ad aprire quella porta,
ma il cavallo bianco
ti era entrato dentro.
Dentro a quel tuo corpo
per troppo tempo al chiuso.
Non aver paura
di guardare il tuo cavallo;
apri quella porta; guardalo negli occhi…
…ops…
non sei più nella tua casa,
ma in galoppo in “paradiso”.
http://www.claudioraccagni.it/2010/04/21/il-tuo-cavallo-bianco/
Un cavallo bianco
bussava alla tua porta,
tu che lo spiavi
pensavi di esser matta,
ma lui erano i tuoi sogni:
bianchi come il latte,
dolci come stelle
e adesso li da te.
Tu avevi paura
ad aprire quella porta,
ma il cavallo bianco
ti era entrato dentro.
Dentro a quel tuo corpo
per troppo tempo al chiuso.
Non aver paura
di guardare il tuo cavallo;
apri quella porta; guardalo negli occhi…
…ops…
non sei più nella tua casa,
ma in galoppo in “paradiso”.
http://www.claudioraccagni.it/2010/04/21/il-tuo-cavallo-bianco/
